Il primo paziente con un chip nel cervello può muovere il mouse del computer
L'azienda Neuralink, l'impresa tecnologica di Elon Musk nel campo della sanità, ha recentemente realizzato ciò che fino a poco tempo fa era considerato completamente impossibile. I suoi esperti hanno recentemente impiantato uno speciale impianto cerebrale o chip in una persona. In futuro dovrebbe avere tre ruoli. Due saranno mirati a restituire la vista, anche a coloro che erano ciechi dalla nascita, e il terzo incarico si concentrerà sulla corteccia cerebrale, che ripristinerà la piena funzionalità alle persone con colonna vertebrale danneggiata o varie malattie spinali.
Il primo obiettivo è stato recentemente raggiunto. Un chip impiantato nel cervello di un paziente completamente paralizzato gli ha permesso di utilizzare il mouse di un computer. Il paziente lo ha fatto con l'aiuto della sua mente. Il merito di ciò va a uno speciale chip etichettato Telepatia. Questo è stato preparato appositamente per persone con limitazioni motorie o senza arti.
Questa non è una tecnologia completamente nuova. Per decenni, i ricercatori hanno esplorato dispositivi in grado di decodificare i segnali cerebrali per scopi pratici, come consentire a una persona di digitare parole o giocare ai videogiochi utilizzando solo il cervello. Ciò offre possibilità completamente nuove alle persone con limitazioni fisiche congenite o acquisite.
Elon Musk ha lanciato Neuralink più di cinque anni fa con l'obiettivo di sviluppare tecnologie in grado di migliorare la connessione tra esseri umani e computer impiantando chip nel cervello delle persone. Fino a poco tempo fa l’azienda testava i suoi prodotti solo sugli animali. Ora è il momento di testarlo sugli esseri umani. Ma presto potrebbe entrare nella nostra vita quotidiana. Le persone con capacità limitate nell'uso degli arti trarranno il massimo vantaggio da questi chip.