Google NotebookLM può trovare autonomamente risorse pertinenti
Se non hai mai sentito parlare di NotebookLM, puoi leggere una guida sul nostro sito web su questo utilissimo strumento per creare contenuti con l'intelligenza artificiale (UI). Finora NotebookLM funzionava estraendo i contenuti solo da fonti che gli venivano "fornite" manualmente caricandole. Potrebbero essere documenti di vario tipo, link a YouTube e simili.
Google ha recentemente aggiunto una nuova funzionalità a NotebookLM, che consente di cercare automaticamente fonti online per riassunti e narrazioni. Gli utenti possono ora toccare il pulsante "Scopri" e descrivere semplicemente l'argomento che desiderano comprendere meglio. NotebookLM raccoglie quindi risorse online sull'argomento desiderato e ti risponde (simile a tutti i chatbot dotati di intelligenza artificiale).
Google afferma che la nuova funzionalità sarà disponibile per tutti gli utenti entro una settimana.
NotebookLM sarà in grado di cercare “centinaia di potenziali fonti online” in pochi secondi, analizzare i dati più rilevanti e quindi presentare un elenco di un massimo di dieci raccomandazioni, ciascuna con un riepilogo che ne spiega l’importanza. Gli utenti possono scegliere a quali di queste fonti NotebookLM farà riferimento e importarle per utilizzarle in altre funzionalità, tra cui FAQ, documenti brevi e recensioni audio simili a podcast che utilizzano host UI per discutere un argomento.
Le fonti verranno archiviate in NotebookLM in modo che gli utenti possano leggerle direttamente e utilizzarle come riferimenti per citazioni, prendere appunti e rispondere a domande. Google afferma che la funzione Discover è la prima di numerose funzionalità che Google ha sviluppato appositamente per NotebookLM utilizzando l'intelligenza artificiale Gemini. Volevano rendere più facile per gli utenti trovare risorse pertinenti e ci sono riusciti.
C'è un'altra funzionalità, il pulsante "Mi sento curioso", che spinge NotebookLM a cercare risorse su un argomento del tutto casuale. È un buon modo per vedere le potenzialità della funzionalità e, cosa più importante, per imparare nuovi argomenti in modo divertente.