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30.05.2024 10:10

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Google ha confermato che i documenti trapelati sul funzionamento del motore di ricerca sono reali

Google ha confermato che i documenti trapelati sul funzionamento del motore di ricerca sono reali

Per qualche tempo dopo la divulgazione, Google ha inizialmente rifiutato di commentare l’autenticità di una raccolta di 2.500 documenti interni trapelati che dettagliavano i dati raccolti dall’azienda. Ora ha confermato la loro autenticità.

I documenti descrivono in dettaglio i dati che Google registra e utilizza per classificare le pagine web nel suo motore di ricerca. Questo è qualcosa di inimmaginabile e un vero tesoro di dati per i professionisti SEO e i proprietari di siti web. Finalmente abbiamo avuto modo di conoscere il funzionamento di uno dei sistemi più importanti del mondo.

"Avvisiamo gli utenti di non fare supposizioni inesatte sul motore di ricerca sulla base di informazioni fuori contesto, non aggiornate o incomplete", ha affermato il portavoce di Google Davis Thompson. "Abbiamo condiviso ampie informazioni su come funziona il nostro motore di ricerca e sui fattori presi in considerazione dai nostri sistemi, lavorando allo stesso tempo per proteggere l'integrità dei nostri risultati dalla manipolazione."

L'esistenza del materiale trapelato è stata inizialmente avvertita dagli esperti di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) Rand Fishkin e Mike King, che hanno pubblicato le prime analisi dei documenti e del loro contenuto.

Il materiale trapelato mostra che Google raccoglie e potenzialmente utilizza dati che, secondo i rappresentanti dell'azienda, non contribuiscono al posizionamento dei siti web nel motore di ricerca di Google, come clic, informazioni sugli utenti del browser Chrome e altri.

Le migliaia di pagine di documenti fungono da archivio di informazioni per i googler, ma non è chiaro quali parti dei dati dettagliati vengano effettivamente utilizzate per classificare i contenuti sul motore di ricerca: i dati potrebbero essere obsoleti, utilizzati esclusivamente per scopi di formazione, o raccolti ma non utilizzati specificatamente per la ricerca. I documenti inoltre non rivelano come, se non del tutto, i vari elementi influenzano la ricerca.

Tuttavia, le informazioni rese pubbliche possono causare caos, confusione ed entusiasmo nei settori dell'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), del marketing e dell'editoria. Google di solito è molto riservato su come funziona il suo algoritmo di ricerca, ma questi stessi documenti hanno fornito informazioni su quali fattori sono in prima linea nell'algoritmo di posizionamento dei siti web di Google.

Ti consigliamo di leggere l'analisi completa dei documenti pubblicati da Mike King.


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