DJI per ora ha evitato il blocco
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il suo disegno di legge annuale sul bilancio della difesa, il National Defense Authorization Act (NDAA), che potrebbe avere implicazioni significative per il più grande produttore di droni al mondo, DJI. Sebbene il disegno di legge non imponga un divieto immediato, come DJI aveva temuto negli ultimi mesi, include disposizioni che suggeriscono potenzialmente di limitare le sue operazioni negli Stati Uniti.
Invece di attuare direttamente le disposizioni del proposto Countering CCP Drones Act, che avrebbe bloccato rapidamente le importazioni di prodotti DJI, la nuova legge introduce una scadenza di un anno. Se DJI non riesce a convincere l’agenzia di sicurezza nazionale competente entro quel periodo che i suoi prodotti non rappresentano un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, la Federal Communications Commission (FCC) dovrà inserire DJI nella sua famigerata lista nera.
Se DJI non riesce a ottenere l’approvazione necessaria, la FCC sarà tenuta a impedire alle apparecchiature DJI di operare sulle reti statunitensi e a bloccare l’uso delle loro stazioni radio interne. Ciò fermerà di fatto tutte le importazioni di prodotti DJI negli Stati Uniti. Sebbene il disegno di legge non vieti l’uso dei prodotti DJI esistenti da parte dei consumatori statunitensi, limiterà le vendite e le importazioni future di qualsiasi dispositivo con radio o fotocamera, inclusi prodotti popolari come DJI Osmo Pocket 3.
Anche se nulla di tutto ciò impedirebbe ai cittadini statunitensi di continuare a utilizzare i prodotti DJI esistenti, ciò non significherebbe semplicemente vietare l’importazione di nuovi droni DJI negli Stati Uniti. Tecnicamente, qualsiasi prodotto DJI dotato di radio o fotocamera, come il DJI Osmo Pocket 3, sarebbe vietato.
La legge contiene anche tutte le contromisure nel caso in cui DJI volesse eludere la legge vendendo i suoi prodotti con un altro marchio o se volesse concedere in licenza la sua tecnologia ad altre società. Il disegno di legge ordina specificamente alla FCC di aggiungere all'elenco anche "qualsiasi filiale, affiliata o partner e qualsiasi entità con cui l'entità menzionata ha un accordo di condivisione tecnologica o un accordo di licenza".
Il disegno di legge è già stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti ed è più o meno ovvio che lo firmerà anche l’attuale presidente americano Joe Biden. Possiamo solo immaginare cosa farà l’amministrazione Trump. Trump non favorisce le importazioni cinesi, quindi (come TikTok) DJI dovrà richiedere una consultazione personale al presidente e cercare di difendere la sua posizione.