PCI-Express 7.0 sarà estremamente veloce
Il PCI Special Interest Group (PCI SIG) ha pubblicato la prima bozza ufficiale della specifica PCIe Gen 7.0, che include tutte le modifiche alla specifica Gen 7 rispetto a PCI Gen 6.
La Gen 7 è la revisione successiva di PCI Express dopo la Gen 6. Se pensavi che la Gen 6 fosse già molto veloce, la Gen 7 raddoppierà la larghezza di banda della Gen 6, consentendo velocità di trasferimento dati fino a 128 GT/s. Ciò significa che uno slot PCIe Gen 7 x16 può trasferire in modo bidirezionale fino a 512 GB/s dal processore a una scheda aggiuntiva compatibile con Gen 7 e viceversa.
Sebbene la Gen 7 abbia notevolmente aumentato la larghezza di banda rispetto al suo predecessore, utilizza alcune delle funzionalità che la Gen 6 già utilizza oggi, tra cui la segnalazione PAM4 e la codifica in modalità flit 1b/1b. Ciò rende il design architettonico della Gen 7 sorprendentemente simile alla Gen 6, il che potrebbe accelerare l’adozione da parte dei produttori già esperti con le implementazioni della Gen 6.
La transizione da PCIe 4.0 a 5.0 ha raddoppiato la velocità di trasferimento dati aumentando la frequenza del bus, introducendo nuove limitazioni come il dimezzamento della lunghezza della traccia. Ciò significava che i dispositivi dovevano essere posizionati più vicini tra loro per mantenere l’integrità del segnale, e c’erano richieste di piastre base più spesse e materiali più robusti.
La nuova interfaccia PCIe 6.0 raddoppia nuovamente il throughput, ma questo viene aumentato passando alla codifica PAM-4 da NRZ invece di aumentare la frequenza, quindi i requisiti di portata/distanza rimangono più o meno gli stessi. Tuttavia, la codifica PAM-4 è più sensibile agli errori, quindi il tasso di errore è aumentato nonostante l'aggiunta della correzione degli errori in avanti (FEC). Sebbene la larghezza di banda sia raddoppiata, è aumentato anche il tasso di errore, riducendo la larghezza di banda effettiva.
Non vedremo PCIe Gen 7 per molto tempo, nemmeno dopo il debutto nel 2025. Queste tecnologie all’avanguardia di solito richiedono diversi anni prima che diventino ampiamente disponibili per i consumatori. Inizialmente li vedremo solo in aziende o ambienti server.